Museo Regionale di Scienze Naturali

Torino (TO)

2015

Gruppo di lavoro: arch. Andrea Castelli, arch. Vincenza La Rocca, arch. Mario Piazza

Collaboratori: dott.ssa Letizia Abbate, arch. Angelo Lagostina, arch. Elisa Lo Iacono

Il Concorso Internazionale ha indicato quale proprio obbiettivo la progettazione delle aree di accoglienza, dei servizi accessori e dell’immagine coordinata del Museo.

Il progetto proposto ha privilegiato la ricerca di uniformità e fluidità degli spazi. Filo conduttore è il “nastro” in speciale malta sintetica ad alta resistenza che disegna una superficie continua e integra gli elementi modulari di arredo. Una specifica rilevanza è stata riservata alla vivibilità e al comfort ambientale degli spazi, rispettando l’impianto storico e le nuove scelte funzionali.

L’immagine complessiva del progetto è arricchita da interventi grafici di orientamento e introduzione ai temi museali, e dall’uso di strumenti multimediali già dall’esterno dell’edificio. Il sistema illuminotecnico ad alta tecnologia è progettato per garantire un’illuminazione ottimale senza evidenziare le apparecchiature.

Le due corti sono state rivitalizzate con funzioni distinte: una è dedicata alla didattica e alle attività polivalenti, mentre l’altra è riservata alla quiete e al riposo. È stata dedicata particolare attenzione al tema della accessibilità per tutti, creando percorsi condivisi che eliminano discriminazioni e gerarchie tra gli utenti.