Como (CO)
1997
Gruppo di lavoro: arch. Dario Cazzaniga, arch. Marco Ortalli
Collaboratori: arch. Massimiliano Mornati, arch. Daniela Piazza
Il progetto esplora l’incontro tra l’identità di un edificio pubblico e il contesto storico della città, strutturandosi in tre componenti principali: il giardino, le sale e i collegamenti verticali. Il giardino, ispirato ai giardini medievali, è delimitato da mura in pietra e arricchito da una fontana e alberi, creando un’immagine suggestiva legata alla natura e alla vita. Il fronte su via Bonanomi presenta un carattere urbano distintivo con un giardino, una pergola e un muro in pietra, mentre i fronti interni, più domestici, si integrano con l’edificato esistente. La facciata dei collegamenti verticali, rivolta verso il verde circostante, favorisce l’illuminazione e l’accesso agli spazi interni. Il muro del giardino, con il suo valore architettonico, contribuisce a caratterizzare l’identità dell’edificio. Organizzando l’edificio in tre blocchi funzionali, il progetto definisce il luogo con rigore e chiarezza, combinando spazi pubblici e una forte connessione con lo spazio urbano.